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venerdì 25 maggio 2007

Emergency e porchetta!

Oggi il nostro magnifico collettivo ha messo su un pranzo sociale - come capita un paio di volte l'anno - a base di porchetta, vino e musica, nel piazzale antistante l'edificio vecchio del nostro dipartimento. Studenti e ricercatori hanno spazzolato tutto, come sempre, in tempi brevissimi. Questa volta però l'evento presentava delle novità: la pasta fredda e le insalate, il banchetto di Emergency con possibilità di comprare loro accessori e/o lasciare un'offerta libera maggiorando arbitrariamente ill prezzo di cibo e bevande, l'incontro con un medico dell'associazione da poco rientrato dall'Afghanistan a seguire nel pomeriggio. Bilancio: la pasta, pure se piuttosto tiepida, è andata forte; le offerte sono state laute e di massa; l'incontro-assemblea completamente disertato. Qualche centinaio di persone a mangiare e fare beneficenza, pochissime decine ad ascoltare il medico di Emergency (e tutte fortemente politicizzate). Dico beneficenza perché se lasci i soldi e scappi il tuo gesto non ha altra classificazione.
Come si spiega?
Ogni ipotesi è ben venuta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

si spiega banalmente che oramai-ahimè- stare ad ascoltare od a pensare risulta faticoso a troppi.
E poi..molti son più pronti se governa Berlusconi, a scattare sull'attenti per la protesta a comando.
Che se davvero ci si rendesse conto di cosa ha combinato sto governo in questa vicenda...

lalunacade ha detto...

Ok, verissimo. Ma non è che in fondo più che una questione di fatica è una questione di trovarlo inutile?