- Bene i numeri, la partecipazione varia e non solo militante all'apparenza;
- Benissimo il rapporto numerico con la manifestazione di Piazza del Popolo, quasi esilarante;
- Male il perdurare delle tensioni, superioni al previsto, fuori tempo e fuori controllo, tutt'altra cosa rispetto ai preventivati gesti simbolici;
- Molto male quello che è successo alla Stazione Tiburtina: che senso ha non far ripartire quelli a cui si è permesso di arrivare? Episodio insensato e per me al momento inspiegabile;
- Preoccupanti le numerose assenze, specialmente tra le associazioni pacifiste, Emergency in primis. La fase organizzativa è stata gestita male, poco partecipata (quasi blindata) e monopolizzata da alcune strutture: ci sono molti aspetti da ripensare perché chi ieri è rimasto a casa poteva avere ragioni più che legittime e questo non dovrebbe essere possibile.
- Complessivamente una bella giornata, estenuante.
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lunedì 11 giugno 2007
Commento semi-freddo
Qualche rapido appunto sulla manifestazione del No War Day, prima di leggere commenti di chiunque altro:
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3 commenti:
Bene le premesse, bene il risultato, speriamo non male il dopo... mi spiacerebbe continuare a vedere contrapposizioni generiche ma dure continuare a perpetuare logiche di separatezza all'infinito. Penso che adesso le posizioni in campo sono chiare: a questo punto o si opera per unire o per divaricare.
Unire cosa? Su che basi? Le contrapposizioni sono molto e non mi sembrano poi così generiche, sarebbe bello tornare (o forse iniziare) a discuterne i fondamenti...
Le contrapposizioni sono molte? A me non sembra... sono intense, questo sì, e giustificate. Hai ragione quindi a dire che andrebbero discussi i contenuti di una ricomposizione, facciamolo... ma sarebbe meglio, a mio avviso, non indulgere troppo nel meraviglioso e dorato mondo della separatezza.
Ciao!
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